Per il 2022 la scaletta delle agevolazioni fiscali fissate dalla nuova legge di bilancio cambiano rispetto al 2021 e sono in dettaglio:
Nel 2022 il primo scaglione tornerà al 40%, come è stato nel 2020.
Ovviamente l’agricoltura è interessata soprattutto al primo scaglione, quello del 40%, che riguarda l’acquisto dei seguenti beni:
Il dettaglio dei software ammissibili lo si può leggere nell’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016 n. 232.
Il credito vale per investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020 sino al 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo totale del bene.
Per i beni di costo superiore ai 300 mila euro è obbligatoria una perizia tecnica e/o giurata, mentre per quelli inferiori ai 300 mila euro è sufficiente un’autocertificazione. In entrambi i casi è comunque necessaria l’interconnessione prima di procedere con autocertificazione o perizia.
Dato per scontato che si parla esclusivamente di attrezzature ISOBUS, il fattore chiave per ottenere il credito di imposta è il sistema informativo aziendale, che in casa Kverneland si chiama IsoMatch FarmCentre e che deve essere collegato al terminale IsoMatch Tellus PRO e all’IsoMatch GEOCONTROL 1.06.1.1, così da chiudere il cerchio con lo scambio continuo di informazioni tra il campo e il centro aziendale, come richiesto dalla normativa.
FarmCentre può essere utilizzato per più macchine, acquistate anche in un secondo tempo, e si può collegare contemporaneamente a due attrezzature che lavorano in campo.
Kverneland fornisce l’attestato di conformità delle attrezzature (al momento per semina, concimazione, diserbo e rotopresse) a cura di Apave Italia Cpm che ha valore legale e offre ai suoi concessionari tutto il supporto necessario per redigere le attestazioni che sono di competenza degli utilizzatori che fanno richiesta del credito di imposta 4.0.