Il giorno della verità è arrivato il 29 settembre 2016 negli appezzamenti dell’Azienda Cavazzini di Acquafredda (Brescia) dedicati al PAG (Progetto Agronomico Globale) di Kverneland Group Italia realizzato in collaborazione con Dekalb- Monsanto.
La mietitrebbia dotata del sistema per mappare la produzione Yeld Trakk di Topcon ha raccolto il mais seminato su strip till, realizzato dal Kultistrip, e su minima lavorazione effettuata con CLC Pro, e i dati sono stati successivamente commentati nel corso di un incontro con agricoltori tecnici e contoterzisti che sono accorsi numerosi all’evento Kverneland.
Il mais su strip till, con precessione mais, ha prodotto 158 ql/ha e il mais su minima, con precessione mais, ha prodotto 136,4 ql/ha (dati riferiti al 20% di umidità), ma questo campo aveva subìto forti perdite per via di un attacco di diabotrica.
Infatti il mais seminato su minima lavorazione effettuata con CLC pro, su precessione pomodoro, ha prodotto in media ben 171 ql/ha, quindi un risultato molto buono considerando che il mais su aratura-erpicatura ha prodotto in media 173 ql/ha (sempre al 20% di umidità).
“I risultati produttivi ottenuti con i due sistemi di minima lavorazione - ha detto Sandro Battini, Direttore Commerciale di Kverneland Group Italia - sono ancora più eclatanti se si pensa che abbiamo scelto appezzamenti con una situazione di partenza al limite della praticabilità a causa di abbondanti infestazioni di malerbe, stocchi di mais di notevoli dimensioni e forti calpestamenti che hanno procurato profonde ormaie. Pur in queste condizioni, le caratteristiche tecnico-costruttive del Kultistrip e del CLC pro hanno permesso di preparare un buon letto di semina sul quale la seminatrice Accord Optima HD e-drive II dotata di sistema satellitare ha deposto tutti i semi alla giusta profondità”.
Dekalb, partner di Kverneland in questo Pag, oltre ai due ibridi DKC6728 e DKC6050 ha messo in campo il sistema satellitare di gestione dell’irrigazione chiamato Aquatek. Grazie all’interconnessione tra mappe del suolo, dati meteo e foto da satellite che misurano lo stato vegetativo del mais, Aquatek monitora l’andamento giornaliero dell’ acqua nel suolo e indica così all’agricoltore quando è il momento giusto per irrigare. Una serie di mappe inviate su smartphone o computer indicano anche le zone dove il mais sta meglio e assorbe con maggiore efficienza l’acqua, che viene distribuita con i diversi sistemi di irrigazione.
La sovrapposizione delle mappe di raccolta con quelle fornite da Aquatek consentiranno di programmare la semina a dose variabile nella prossima campagna mais 2017. Dove il mais ha prodotto di più si potrà infatti aumentare il numero di piante per ettaro, cercando di incrementare così la redditività della coltura.
Grazie a tutti coloro che hanno preso parte all’evento!