Ci sono voluti tre anni di intenso lavoro, ma Kverneland Group, da quando alla fine del 2012 ha acquisito l’intero pacchetto della “storica” Gallignani di Russi (RA), ha sempre creduto nella rinascita di questa azienda, che è uno dei vanti della meccanizzazione agricola “made in Italy”.
La trasformazione da un’azienda familiare, quale era la Gallignani, alla nostra Business Unit Baler - cioè al centro di competenza per le rotoimballatrici di un gruppo leader mondiale come è Kverneland - ha richiesto la radicale riorganizzazione del management, della gamma di prodotti ma anche del sito produttivo di Russi, per aumentarne l’efficienza in vista delle nuove sfide di mercato.
"Un settore chiave dell’azienda dove abbiamo implementato un forte cambio di marcia - dice Lorenzo Fornaciari, Product Manager per il mercato Italia - è l’area Ricerca e Sviluppo, dove l’approccio attuale è produrre solo ciò che chiede il mercato, e proprio per questo sono state rivoluzionate anche le due piattaforme produttive per le rotopresse a camera fissa e le rotopresse a camera variabile. Le modifiche introdotte ci hanno consentito di rinnovare rapidamente e completamente, già dal 2014, tutta la nostra offerta, dato che il mercato delle rotopresse sta procedendo con un'evoluzione molto veloce, e possiamo dire che oggi siamo noi a trainare il mercato con le nostre innovazioni tecnologiche. Da qui a 5 anni la nostra posizione sul mercato si consoliderà ulteriormente con incrementi del fatturato che stimiamo attorno al 20% annuo".
I frutti di questa rivoluzione produttiva si sono già cominciati a vedere nel 2015 con il premio "Macchina dell’Anno" che il Sima di Parigi ha conferito alla nuova Vicon Fast Bale, non ancora in vendita in Italia, una macchina sviluppata proprio nel centro di competenza di Russi. Si tratta di una rotopressa dotata di una esclusiva combinazione “non stop” con il fasciatore. In pratica Fast Bale combina una pre-camera con una camera principale e con un sistema di avvolgimento, in modo che il passaggio tra pressatura e fasciatura avviene senza tempi morti.
Altre innovazioni rispondono ai nomi di High Speed Pack e Optispeed, sistemi che ottimizzano la velocità di fasciatura delle rotoballe in ogni condizione di lavoro. In questo modo l’operatore, anche in presenza di balle irregolari o su terreni in forte pendenza, non deve intervenire con regolazioni manuali, ma si affiderà a questi sistemi automatizzati grazie ai quali la velocità di rotazione varierà in automatico con un sensore che capta le irregolarità di formazione della balla o le pendenze dei campi di lavoro.
Infine c'è l’Auto Feed Control, presentato ad Agritechnica 2015 e montato sulle nuovissime serie a camera variabile RV5000, che attraverso speciali sensori permette di riempire la camera di pressatura spostando automaticamente a destra e a sinistra la rotopressa a seconda della conformazione delle andane, evitando così all’operatore di sterzare continuamente, seguendo gli indicatori di riempimento sul monitor.