Il quinto Customer iXperience Meeting di Kverneland Group Italia si è tenuto presso la sala convegni della sede di Castiglione delle Stiviere, dove il nostro concessionario Francesco Cappozzo di Sandrigo (Vicenza) ha riunito una sessantina di imprenditori, per la maggior parte contoterzisti, che per una giornata intera hanno seguito con grande interesse un percorso di aggiornamento su aspetti agronomici relativi alla gestione del terreno, sui contributi PAC presenti e futuri e sulle tecnologie di Kverneland e Vicon per tutte le principali operazioni colturali delle colture estensive.
L’incontro si è aperto con l’intervento Eleonora Benassi, amministratore delegato di Kverneland Group Italia, che ha descritto chi è Kverneland Group nel mondo, le origini del gruppo, gli sviluppi e ha inoltre parlato di Kverneland Group Mechatronics. È seguito l’intervento di Roberto Bartolini, consulente agronomico ed editoriale di Kverneland Group Italia, che ha indicato la necessità da parte degli agricoltori di rimettere al centro della loro attenzione il terreno che è il bene più prezioso e che oggi soffre per una perdita progressiva di fertilità, causata dalla mancanza di sostanza organica e da forti problemi legati a erosione e ruscellamento superficiale oltre che inquinamento da nitrati.
Oggi è indispensabile, ha sottolineato Bartolini, mettere in campo un nuovo modello produttivo che coniughi alta produttività, qualità delle produzioni e sostenibilità ambientale, che sono le tre principali richieste rivolte agli agricoltori dal mercato, ma anche dall’Unione Europea per continuare a sostenere l’attività agricola. Le lavorazioni conservative, minima, strip-till e sodo, abbinate a semina, concimazione e diserbo a dose variabile in base alle caratteristiche dei vari terreni consentono di migliorare lo stato di salute dei terreni, eliminare buona parte delle emissioni di gas serra, razionalizzare l’uso della chimica ed ottenere ottime performance produttive.
Sandro Battini, direttore commerciale di Kverneland Group Italia, ha svolto un’ampia carrellata, con descrizioni tecniche molto pratiche, sulle attrezzature per la lavorazione del terreno, la semina, la concimazione, il diserbo e la raccolta foraggi con un focus particolare dedicato all’agricoltura di precisione.
Battini ha dedicato la prima parte del suo intervento agli aratri, dal momento che Kverneland è leader mondiale in questo settore, e ha in gamma sistemi e prodotti innovativi. Come il sistema Variomat che allinea automaticamente il primo e l’ultimo corpo in modo che il traino della macchina sia più lineare. L’ aratro Kverneland 2500 i-Plough ISOBUS di Kverneland ha fatto incetta di premi e brevetti esclusivi.
L'operatore ha la possibilità di controllare il funzionamento di Kverneland 2500 i-Plough direttamente dal posto di guida. In particolare, può regolare la quantità di terreno del primo corpo in base al tipo di pneumatici montati, passare in automatico dalla posizione di trasporto a quella di lavoro, impostare l'angolazione sinistra e destra, la larghezza e la profondità di lavoro dell'attrezzatura.
Per la minima lavorazione Kverneland è leader con erpici a dischi (QUALIDISC) e coltivatori a denti (CLC e CTC) di varie dimensioni e con diversi allestimenti in base alle diverse esigenze aziendali, ma ha ampliato la sua gamma anche dei dissodatori con il CLI a fila unica di ancore, FLATLINER con telaio a V e due tipologie di denti per la massima frantumazione del suolo e il DTX eccellente per sollevare ed aprire i terreni più pesanti. Su tutti questi attrezzi è possibile montare la seminatrice a-drill per semina di cover crops.
Per le seminatrici Battini ha ricordato la vasta gamma Kverneland, sottolineando le principali esclusività costruttive, dal nuovo falcione di semina CX II, che assicura una penetrazione e deposizione ottimale del seme anche sui terreni più tenaci, al distributore elettrico ELDOS con 5 diversi rocchetti a seconda della tipologia del seme da mettere in campo e il sistema elettrico e-drive II, montato sulle pneumatiche di precisione della serie OPTIMA da mais e soia, sino al sistema GEOSEED per la semina a diamante e per la distribuzione a dose variabile sulla base delle mappe di prescrizione.
Grande interesse ha suscitato la serie di spandiconcime di precisione a doppio disco GEOSPREAD con controllo automatico delle sezioni, 4 celle di pesatura, sistema brevettato Centre Flow, per cui il concime viene rilasciato in una precamera di accelerazione prima di raggiungere i dischi e possibilità di seminare i concimi a dose variabile e le botti per il diserbo.
La maggior parte delle botti del diserbo Kverneland è ISOBUS e quindi l’operatore può comandare dalla cabina tutte le operazioni ed inoltre sono dotate di un esclusivo sistema di pulizia iXclean, che permette di attivare il processo tramite monitor e assicura una tripla pulizia nello stesso tempo in cui i normali sistemi ne eseguono uno.
I partecipanti al meeting hanno manifestato grande apprezzamento per la giornata di studio e hanno rivolto numerose domande di chiarimento ed approfondimento ai relatori.
Il nostro vivo ringraziamento va al concessionario Cappozzo per il coinvolgimento di un’ampia schiera di importanti imprenditori che hanno definito la giornata molto utile e costruttiva.