Agricoltura e trasformazione digitale, una rivoluzione culturale e tecnologica

Il Comitato Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Mantova, con il supporto di Punto Impresa Digitale e la collaborazione delle organizzazioni professionali Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Cai della provincia, ha organizzato un incontro con l’obiettivo di far crescere l’interesse del digitale in agricoltura.

All'incontro hanno partecipato un centinaio di persone tra tecnici e agricoltori.

 

Relatore della serata è stato Roberto Bartolini, consulente agronomico ed editoriale di Kverneland Group Italia, che ha esposto una serie di dati e riscontri pratici relativi all’applicazione dell’agricoltura di precisione alle colture estensive, dimostrando come queste tecnologie siano in grado di aumentare la redditività aziendale e di far diminuire sensibilmente gli impatti dei mezzi tecnici.

È stato altresì ribadito che la digitalizzazione dell’agricoltura comporta prima di tutto un cambio di passo culturale, dal momento che l’agricoltore deve convincersi a cambiare il suo modo attuale di operare in azienda, puntando tutto sul reperimento, analisi ed utilizzazione di più dati possibili, relativi alle condizioni di lavoro e allo stato di salute delle colture.

È quindi di estrema importanza organizzare a livello locale incontri e corsi di vera e propria formazione pratica degli agricoltori e dei contoterzisti, al fine di ottenere una maggiore diffusione dei sistemi digitali.

Roberto Bartolini durante il suo intervento.

 

Al termine della relazione è stato condotto un talk show dove quattro imprenditori hanno esposto la loro esperienza aziendale a proposito di digitalizzazione.

Andrea Leoni produce piantine di ortaggi di oltre 120 specie per garden ed hobbisti ed ha messo a punto un robot a infrarossi  con ben 28 pinze speciali che sostituisce la mano dell’uomo per il trapianto.

Francesca Nadalini produce su oltre 200 ettari in pieno campo e in serra meloni di alta qualità ed utilizza i droni per individuare lo stato di salute delle piante, monitorarne lo stato vegetativo e decidere quindi gli interventi agronomici e programmare i diserbi mirati, dopo il riconoscimento con foto aeree delle infestanti.

Manuel Lugli alleva 650 vacche da latte e da qualche anno ha installato 8 robot per la mungitura che hanno impattato positivamente sui costi aziendali, sul benessere animale e anche sulla qualità del latte.

Marco Speziali è pioniere tra i contoterzisti nella applicazione sui terreni di molti suoi clienti sia delle minime lavorazioni al posto delle lavorazioni tradizionali, sia delle dosi variabili di seme e concime sulla base dei risultati ottenuti dalla mappatura dei terreni.

Il talk show con gli imprenditori: da destra Marco Speziali, Francesca Nadalini, Andrea Leoni e Manuel Lugli.

 

Questo incontro è stato anticipatore di una serie di eventi formativi che la Camera di Commercio organizzerà sul tema nel prossimo inverno.

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