Le tre colture della nuova Pac e i nuovi percorsi agronomici con le attrezzature Kverneland

Kverneland Group Italia ha realizzato nell’azienda agricola Rossi di Castiglione delle Stiviere uno dei suoi PAG (Progetto Agronomico Globale), cioè un laboratorio agronomico a cielo aperto su 4 ettari, dove sono stati seminati il frumento foraggero Ludwig (semina autunno 2014), mais e soia di primo raccolto e soia di secondo raccolto.

L’obiettivo è implementare percorsi agronomici innovativi che permettano all’agricoltore di rispettare la diversificazione colturale imposta dalla nuova Pac, di adottare nuovi sistemi di lavorazione del terreno alternativi all’aratura, di applicare le tecniche dell’agricoltura di precisione e di utilizzare un mix di sementi, concimi e agrofarmaci di nuova generazione capaci di sfruttare al meglio le potenzialità produttive dei terreni e delle colture.

Le tecniche messe in campo e i risultati economici ottenuti alla raccolta dei prodotti saranno opportunamente divulgati agli agricoltori, oltre che nei siti web di Kverneland, anche attraverso specifici incontri con lo scopo di indicare nuove strategie operative, alcune delle quali premiate anche dai nuovi PSR regionali, per aumentare il reddito aziendale.

Nel PAG di Alessandro Rossi, frumento foraggero, mais e soia sono stati seminati dopo un solo passaggio di CLC Pro di Kverneland, che ha preparato un perfetto letto di semina.

La semina è poi stata effettuata con le attrezzature Kverneland s-Drill Pro per il frumento foraggero e Accord Optima HD V per mais e soia.

Con la raccolta del frumento foraggero Ludwig si è stabilito un record, perché sono stati ottenuti ben 310 ql/ha contro i 270 ql/ha di media della zona, grazie a una varietà che è riuscita a resistere meglio delle altre a un andamento climatico di aprile e maggio penalizzante per il frumento. Ma questo grazie anche ai mezzi tecnici e alle attrezzature d’avanguardia di Kverneland, che costituiscono quanto di più innovativo oggi l’agricoltore possa avere a disposizione.

Anche il mais e la soia stanno vegetando molto bene, e quindi promettono buone produzioni, a patto che le istituzioni pubbliche preposte (Il Consorzio di Bonifica) assicurino i turni di acqua prefissati, perché è ben noto che senza irrigazione, anche se il percorso agronomico è perfetto, non si possono portare a casa i quintali.

Nel complesso, si tratta di in’esperienza davvero interessante e innovativa con le attrezzature Kverneland.

Il CLC per la minima lavorazione del terreno su stoppie. Con un solo passaggio si prepara il letto di semina.

La seminatrice s-Drill che ha seminato il frumento foraggero.

La seminatrice Accord Optima HD che ha seminato il mais e la soia.

In primo piano il mais e sullo sfondo il frumento foraggero pochi giorni prima della raccolta.

La soia seminata in primo raccolto.

Archivio 2015

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